Il centro direzionale è stato concepito come un’architettura di facile inserimento nel contesto ambientale in cui è collocato.
La forma curva del corpo più grande si ispira ad una concezione di “apertura” verso l’ambiente circostante, ossia all’idea di potersi relazionare direttamente con l’ambiente esterno, presenza significativa per i fruitori degli spazi interni.
Poiché il fine del progetto è stato quello di creare un inserimento di ridotto impatto ambientale, si è proceduto a scegliere materiali e colori quanto più vicino possibile alla tradizione dei luoghi.
Il corpo di fabbrica e le quinte posizionate a filtro delle facciate principali, realizzati in cemento armato, sono intonacati e tinteggiati di colore bianco. Al contrario, il blocco destinato ai servizi, la parte di prospetto dov’è posizionato l’ingresso all’edificio e il muro della rampa del piano interrato sono rivestiti in pietra calcarea locale.
L’intervento è stato realizzato su un lotto di 2860 mq per una cubatura complessiva di 4560 mc.