Questa casa di fine ottocento ha subito alcuni rimaneggiamenti ed aggiunte negli anni pur conservando un notevole fascino soprattutto nel nucleo originario in pietra e nel grande parco.
Il proprietario è molto attento all’ambiente e alla qualità della vita. Nella tenuta vengono, ad esempio, coltivati ortaggi, frutta e olio biologico per uso personale.
L’intervento di ristrutturazione è stato pertanto eseguito secondo I migliori dettami della bio-architettura: rilevamento dell’elettromagnetismo naturale del sito, materiali biocompatibili e della tradizione locale, impianti improntati all’eco-sostenibilità e alla salubrità microambientale.
"interiors tailored on typologies. The white of the lime, the beige of our calcareous stone are the main way"
I pavimenti sono in graniglia leccese progettati ad hoc nei decori e nei colori, l’iintonaco interno è in calce addizionata con ossidi e cere, l’intonaco esterno ai silicati, l’impianto di riscaldamento a biomasse con sistema radiante a battiscopa, l’impianto elettrico di tipo “stellare” schermato con bioswitch per la zona notte.