La sistemazione di queste zone è stata pensata come una composizione globale che integra le aree a verde con le U.S, ricucendo una continuità interrotta dalla viabilità attraverso percorsi e camminamenti che si articolano disegnando una passeggiata tra natura ed architettura.
All’interno degli agglomerati produttivi si sono previste ampie aree sistemate a parco per lo svago con l’utilizzo di essenze autoctone, nonché strutture per urbanizzazioni secondarie della superficie complessiva di 26.000 mq.
I nuovi spazi di estrema flessibilità, sono concepiti quale contenitori per il ritrovo, lo studio, la consultazione dove possono trovare collocazione molteplici attività (sale espositive, sale convegni, biblioteche, caffetterie, sportelli bancari e postali, presidi medici ambulatoriali etc.) per complessivi mc 5.123.